giovedì 1 dicembre 2011

Storytime




Era la notte prima,

quando in tutto il mondo

non c'erano parole, nè sogni

poi un giorno,

uno scrittore, seduto accanto al fuoco

immaginò tutto di Gaia*,

e cominciò un sogno verso un cuore senza figli

un pittore sulla spiaggia

immaginò tutto del mondo

con un fiocco di neve sul palmo della sua mano

un sogno di poesia

dirò che è finita

interrompendo

ricadendo verso le stelle

io sono la voce della terra che non c'è

l'innocenza dei sogni di ogni uomo

io sono la tomba vuota di Peter Pan

un aquilone che plana verso il cielo blu

ogni camino, ogni vista del chiar di luna

io sono la storia che tu leggerai come reale,

il ricordo a cui terrai di più

io sono il viaggio, la destinazione

io sono quest'intera pazza storiella

che ti affligge

via, per assaporare la notte

liberi e scatenati viaggiamo!

segui la mia pazzia,

come fai a sapere cos'è reale?

è l'immaginazione, l'emporio dei sogni

accarezza il racconto

e loro ti leggeranno come fossi reale

il gioco di un cantore di storie

dentro, lui colpisce i cancelli

il cuore che chiama

è un petto senza limiti di racconti

io sono la voce della terra che non c'è

l'innocenza dei sogni di ogni uomo

io sono la tomba vuota di Peter Pan

un aquilone che plana verso il cielo blu

ogni camino, ogni vista del chiar di luna

io sono la storia che tu leggerai come reale,

il ricordo a cui terrai di più

io sono la voce della terra che non c'è

l'innocenza dei sogni di ogni uomo

che cerca i paradisi per un'altra Terra

io sono la voce della terra che non c'è

l'innocenza dei sogni di ogni uomo

io sono la tomba vuota di Peter Pan

un aquilone che plana verso il cielo blu

ogni camino, ogni vista del chiar di luna

io sono la storia che tu leggerai come reale,

il ricordo a cui terrai di più

io sono la voce della terra che non c'è

l'innocenza dei sogni di ogni uomo

io sono la tomba vuota di Peter Pan

un aquilone che plana verso il cielo blu

ogni camino, ogni vista del chiar di luna

io sono la storia che tu leggerai come reale,

il ricordo a cui terrai di più

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