
“Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.”
2 commenti:
Non bisogna dimenticare! Grazie per aver pubblicato anche te un post in ricordo dei morti nei campi di concentramento... un piccolo gesto, ma molto importante!!
Valentina
Ciao carissima vale ... è un onore ricordare ed aiutare a ricordare eventi che hanno segnato la storia .. è una vergogna invece che c’è gente che si fa pubblicità fingendo di saperne di più e criticare altri anche in questi momenti …. io lo dico sempre certe persone dovrebbero andare a ZAPPARE .. cmq grazie a te Vale per aver contribuito a ricordare !!! Un bacione
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